Enciclopedia giuridica del praticante

 

Formulario della Procedura Civile

Premessa : prima vedremo gli incombenti del ricorrente e poi ( a cominciare da sub 8)  quelli del convenuto .

1) ( Esperito inutilmente il tentativo di conciliazione di cui agli artt. 410 ss. –formula A) si redige la domanda sotto forma di ricorso ( formula B ) .

2) Si prepara la documentazione che si intende produrre . N.B.  per evitare di incorrere in decadenze tutta la documentazione deve essere prodotta al momento della costituzione ( arg. ex comma 3 art. 416 ).

3) Si depositano ricorso + procura + documentazione,  nella cancelleria della sezione–lavoro . Penserà il cancelliere a presentare il ricorso al giudice a che questi vi apponga in calce il decreto di fissazione dell’udienza ( co. 2 art. 415 ).

4) Lasciati passare alcuni giorni ( non troppi , per non rischiare di non riuscire a ottemperare al termine di cui al co. 4 art. 415 , non troppo pochi per non rischiare di…fare il viaggio a vuoto , dato che il termine di cinque giorni dato al giudice dal co.2 art. 415 , spesso non viene osservato )  si rivisita la cancelleria per vedere se il decreto è stato emesso .

5) Nel caso il decreto sia stato emesso , si chiedono alla cancelleria tante copie autentiche del ricorso e pedissequo decreto quante sono le controparti + 1

6) Si appone la “relata di notifica” in calce alle copie come sopra autenticate e si va dagli ufficiali giudiziari per la notifica . Lasciato passare congruo tempo si ritira  l’originale notificato .

7) Dieci giorni prima dell’udienza , si rivisita la cancelleria per controllare se la controparte si è costituita o no ( co.1 art. 416 )  e, nel caso positivo , per ritirare copia della sua memoria.

Fatto questo , non resta per il ricorrente che aspettare l’udienza…studiandosi la causa  Vediamo ora gli incombenti della parte che , ricevuta la notifica del ricorso , voglia resistervi .

8) La parte che , ricevuto il ricorso , vuole resistervi deve prima di tutto redigere una memoria in cui esporre le sue difese ( formula C ).

N.B. Se la memoria contiene una domanda riconvenzionale , il convenuto deve  fare istanza ( nel contesto della memoria stessa!) per un nuovo decreto di fissazione dell’udienza ( v. melius il co. 1 art. 418) .

9 ) Fatto quanto sub 8 , il “resistente” depositerà : memoria + procura + documentazione nella cancelleria. Se la memoria contiene una domanda riconvenzionale è bene attirare sul punto l’attenzione del cancelliere .

Con ciò sono finite le fatiche del “resistente”ed anch’egli può….rilassarsi in attesa dell’udienza ( dato che alla notifica della sua memoria e del nuovo decreto di fissazione di altra udienza dovrà , per il disposto del co.3 art. 418 , provvedere l’ufficio ).

 

 

Formula A : Istanza per il tentativo di conciliazione

 

Ministero del lavoro , della salute e delle politiche sociali

Direzione provinciale del lavoro di Arezzo

Richiesta tentativo di conciliazione ex art. 410 C.P.C.

 

On. Commissione Provinciale di conciliazione

- Il sottoscritto Avv. Cicero primo del Foro di Arezzo,c.f...... con Studio in Arezzo via Cellini 7, titolare del fax n....

- in nome e conto del proprio assistito Mario Rossi c.f. SNGLGU36P06D969M nato in Arezzo e ivi res. in via Roma 4

Vi chiede

di espletare il tentativo di conciliazione rituale nella controversia insorta tra il suo assistito sig. Rossi Mario e la ditta Pesce Lorenza per il fatto che il primo vanta e la seconda gli  nega i seguenti diritti:

diritto alla revoca del licenziamento;

diritto al pagamento…………(esporre le pretese del proprio assistito)….

Sottoscrive per conferma anche il sig. Mario Rossi.

Con osservanza

Arezzo 20.01.2010 ( Sottoscrizione dell’Avv. Cicero Primo)

                              ( Sottoscrizione di Mario Rossi ).

 

 

 

Formula B : Ricorso introduttivo  del giudizio

 

Tribunale di Arezzo – Sezione lavoro

Ricorso ex art. 409 C.P.C.

Luigi Bianchi c.f. SNGLGU36P06D969M nato il 06.09.36 a Genova , res. in Arezzo via Cellini 7, sempre in Arezzo elett. dom. in via Roma 3 presso e nello Studio dell’Avv. Cicero Primo c.f....... che lo rappresenta e difende per delega in calce e che ha il fax n......

Premesso

che ha prestata la sua opera come lavoratore subordinato del sig. Bianchi Alfredo ….(indicare gli elementi di fatto e di diritto che confortano il ricorso)……..

- tanto premesso, riuscito vano il tentativo di conciliazione imposto dall’art. 410 C.P.C. ( doc.3) , l’esponente

ricorre

a Voi, ill.mo Giudice , a che vogliate:

- fissare udienza di comparizione dell’esponente stesso e della controparte sig. Bianchi Alfredo res. in Arezzo via Cavour 8;

- e, ogni contraria istanza rigettata : A) dichiarare l’illegittimità della sospensione del sevizio (….) ; B)  accertare il corretto adempimento (….) ; C) condannare il datore di lavoro  a spese, onorari e diritti del presente procedimento.

Si producono.

Copia CCNL

copia conteggio differenze contributive;

istanza per il tentativo obbligatorio

verbale DPL di mancato accordo

  1.  

Si chiede ammettersi per interpello e testi i seguenti capitoli:

A-“Vero che……………….”

B- “Vero che…………….

Si indicano a testi: 1) sig. Testa Carlo res. in Roma Via Valadier 8 : 2) sig. Resti Antonio res. in Roma via Grevi 6.

Dichiarazione sul valore della causa

Ai sensi dell'art.14 DPR 115/2002 si dichiara che il valore della causa é di euro......per cui il contributo é di €......

Arezzo 25.07.2010                            ( Avv. Cicero Primo)

 

 

Avvertenze  

Ricordarsi di produrre conteggi e CCNL : secondo un orientamento giurisprudenziale la loro mancata produzione determina la nullità del ricorso.

Ricordarsi di produrre la documentazione : secondo un orientamento giurisprudenziale, se non la si produce al momento della costituzione , si decade dal diritto di produrla.

 

 

 

Formula C- Memoria difensiva di costituzione in giudizio

 

Tribunale di Arezzo – Sezione lavoro

(RG.453/10; ric. Rossi M.; dott. Giocosa L.  ; ud.15.05.10)

Memoria  difensiva ex art. 416 C.P.C. con domanda riconvenzionale

per

Bianchi Alfredo c.f. RGUSNG36P06D969M nato il 08.1956 in Arezzo ivi res. in Via Cavour 6 e sempre in Arezzo elett. dom.to in Via Camillini 4 presso e nello Studio dell’Avv. Cicero Secondo,c.f...... che lo difende per mandato a margine del presente e che ha il fax n.......

nella causa contro

Mario Rossi                               ricorrente                        Avv. Cicero Primo

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

Con ricorso depositato il 15.01.2010 Rossi Mario conveniva in giudizio l’esponente chiedendo l’accoglimento delle seguenti domande:………………………..

Con la presente memoria si costituisce in giudizio l’esponente Bianchi Alfredo per contestare  come infondate in fatto e in diritto le pretese avversarie e per proporre a sua volta domanda riconvenzionale di condanna del ricorrente al risarcimento dei danni.

L’infondatezza delle pretese avverse

………………………………………………………………..

………………………………………………………

La fondatezza della domanda riconvenzionale

……………………………………………………………..

……………………………………………………….

P.Q.M.

.Si chiede  che il Tribunale ill.mo, fissata ai sensi dell’art.418 C.P.C.  altra udienza di discussione, voglia accogliere le seguenti conclusioni : “Rigettata ogni contraria pretesa condannare il ricorrente……………………………………….”

Si producono in giudizio:

Lettera in data 3.04.2009

Si chiede l’ammissione per interpello e testi dei seguenti capitoli:

…………………………………………………………..

Arezzo 22.10.10                                   ( Avv. Cicero Secondo )

 

Avvertenze

Secondo la giurisprudenza assolutamente prevalente la procedibilità per la domanda riconvenzionale non è subordinata al tentativo di conciliazione.

Nella memoria si debbono proporre a pena di decadenza le eventuali domande riconvenzionali e le eccezioni processuali e di merito non rilevabili d’ufficio. Non ci si può limitare a contestare genericamente i fatti dedotti dal ricorrente e si debbono indicare i mezzi di prova di cui ci si intende avvalere.