Enciclopedia giuridica del praticante

 

Formulario della Procedura Civile

I “provvedimenti d’urgenza”  sono  contraddistinti  dal  carattere  della  sussidiarietà

( ciò significa che, condizione per la loro pronuncia, é che non possa pervenirsi alla tutela di urgenza dell'interesse del ricorrente con l'adozione di altro provvedimento , previsto dal codice o da leggi speciali ) e dal carattere della atipicità ( ciò significa che il loro contenuto non é predeterminato dalla legge, ma é stabilito dal giudice ).

Sono disciplinati dall’art. 700 e, in quanto appartenenti al più ampio genus dei procedimenti cautelari , dagli articoli  669bis e ss ( esclusi, però, l’art. 669 octies co1 e l'art.669novies co1 e applicandosi l'art.669octies co.7 – il che significa  che : il ricorrente che ha ottenuto il provvedimento non é vincolato, da un termine perentorio, a instaurare la causa di merito; il giudice dovrà provvedere sulle spese a conclusione del procedimento ; non viene meno l'efficacia del provvedimento per estinguersi della causa ).

Il presupposto del periculum in mora ( comune a tutti i provvedimenti cautelari ) viene per loro, dal legislatore, indicato in un “pregiudizio” (che deve essere, si badi, non solo “imminente”, ma anche “irreparabile”) che subirebbe il diritto del ricorrente  “durante il tempo occorrente per farlo valere  in via ordinaria”.

Veniamo ora a descrivere l'iter del procedimento in esame, se il ricorso é ante causam ( ma l'iter di quello in corso di causa é sostanzialmente eguale ).

I - Il primo passo , per chi vuole promuovere la procedura , è naturalmente la redazione del ricorso  ( formula A ) ; ricorso che , insieme alla documentazione,  dovrà essere depositato ( anche telematicamente )  nella cancelleria  dell’Ufficio giudiziario competente .

II-Dopo aver lasciato trascorrere qualche tempo , si controlla in cancelleria qual’è stata la decisione presa ( in applicazione dell'articolo 669sexies ) dal giudice.

Di solito il giudice avrà disposto la convocazione delle parti a cura del ricorrente. In tal caso naturalmente provvederemo all'incombente.

III- Il procedimento proseguirà, poi, ai sensi dell'art.669sexies e seguenti, come un qualsiasi altro procedimento cautelare : dovremo comparire all'udienza, naturalmente muniti di procura, potremo, in caso di rigetto,  rinnovare l'istanza ( però, nei limiti di cui all'art.669septies ),  potremo  chiedere  modifiche  o  la  revoca del provvedimento ( nei limiti dell'art.  669decies ), potremo sopratutto fare reclamo nei termini ( stretti ) dell'art. 669 terdecies.

 

 

 

Formula A : Ricorso ( ante causam ) per provvedimento d’urgenza

 

Tribunale di Arezzo

Ricorso per provvedimento di urgenza ( art. 700 C.P.C.)

 

Ill.mo Tribunale

Rossi Mario c.f. SNGLGU36P06D969M nato il 06.09.1936 a Genova , res. in Arezzo via Cellini 7 presso e nello Studio dell’Avvocato Cicero Primo ( c.f.........) che lo difende per mandato a margine e che ha il  fax numero........

Premesso

- che il ricorrente ha dato un appartamento di sua proprietà in uso precario al sig. Bianchi Alfredo ;

……( indicare i fatti che danno il fumus boni iuris e l’urgenza al ricorso )…..

tutto ciò premesso , visto l’art. 700 C.P.C.

chiede che Voi, ill.mo Tribunale vogliate

- in forza del co.2 art. 669-sexies , subito con decreto disporre il rilascio, se del caso manu militari dell’immobile de quo , contestualmente fissando udienza per la convocazione delle parti – e cioè del ricorrente stesso e del Sig. Bianchi Alfredo res. in Arezzo , via Cavour 7;

- in ipotesi denegata che Voi non riteniate di accogliere l'istanza di cui sopra, fissare udienza per la comparizione delle parti ( come sopra residenti ) e, all’esito , disporre il rilascio dell’immobile o comunque adottare i provvedimenti meglio visti a che nelle more della causa di merito il diritto del ricorrente non subisca irreparabile danno.

Si chiede la condanna del resistente alle spese processuali.

Si producono : 1) contratto in data 03.05.2005 ; 2) lettera di diffida al sig. Bianchi .

Ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 115/2002 si dichiara che il valore della causa di merito è di €….. e, pertanto, il contributo unificato è pari a €……….

Arezzo 15-09-2005                        ( Sottoscrizione dell’Avv. Cicero )

 

Avvertenze  

Nel ricorso , dato il suo carattere strumentale rispetto alla causa di merito , deve risultare il petitum e la causa petendi della domanda, che si intende proporre al giudice di questa  ( anche se , poi , la giurisprudenza  si accontenta che il contenuto di tale domanda risulti implicitamente, senza essere espresso con formule sacramentali).   Oltre a ciò nel ricorso vanno evidenziati i fatti che gli danno i caratteri del fumus boni iuris e dell’urgenza.