I procedimenti di istruzione preventiva , non sono fatti rientrare dal legislatore nella categoria dei provvedimenti cautelari ( arg. ex art. 669quaterdecies ); pertanto ad essi si applica, sì, l'art.669septies, ma questo é l'unico articolo della normativa generale sui provvedimenti cautelari che ad essi si applica.
Il codice prevede ( espressamente ) quattro atti per cui può ammettersi la assunzione preventiva : l’escussione di testimoni, prevista dall'art. 692 ; l’accertamento tecnico e l’ispezione giudiziale, previsti dall'art. 696 – ispezione giudiziale e accertamento che possono essere sia sui luoghi sia sulla persona ( sulla persona anche della controparte se questa vi consente ) ; la consulenza tecnica ai fini della composizione della lite
( art. 696bis ).
La consulenza tecnica di cui all'art. 696bis, peraltro, non può ritenersi un vero provvedimento cautelare ma deve piuttosto farsi rientrare tra gli strumenti di risoluzione alternativa della controversia. E infatti per ottenerla non occorre quel presupposto dell'urgenza, che invece é necessario per essere ammesso agli altri procedimenti di istruzione preventiva.
La procedura per ottenere l’assunzione preventiva degli atti sopraindicati é sostanzialmente identica e segue questo schema:
1 –La domanda , formulata in un ricorso , viene depositata ( anche telematicamente ) insieme alla necessaria documentazione nella cancelleria del giudice competente per la causa ( vedi meglio l’art. 693 ).
2 – Il presidente del tribunale o il Giudice di Pace “ fissa con decreto ( con ordinanza, se il ricorso é presentato in corso di causa, - vedi art. 699 ) l’udienza di comparizione e stabilisce il termine perentorio per la notificazione” del suo provvedimento ( però, in caso di “eccezionale urgenza” vedi l'art. il co.2 art. 693 e l'art. 697 ).
3- Si provvede alla notifica del provvedimento del giudice.
4- All’udienza il presidente o il Giudice di Pace decide se ammettere o no l’assunzione preventiva dell’atto. Se l’ammette, dà i provvedimenti conseguenti che sono : qualora si tratti di escutere dei testimoni , la fissazione dell’udienza per la loro assunzione e la designazione del giudice che deve procedervi ( art. 695 ) ; qualora si tratti di procedere ad accertamenti tecnici o a ispezioni , la nomina del consulente ( a meno che trattandosi di ispezioni non intenda procedervi personalmente il giudice) e la fissazione della data dell’inizio delle operazioni ( vedi art. 696 co. 3 per i meri accertamenti tecnici e le ispezioni e l’art. 696bis co.1, che rinvia però all’art 696, per le consulenze a fini conciliativi).
Nella formula A, noi daremo un esempio di ricorso per l’assunzione di testimoni ; nella formula B, noi daremo un esempio di ricorso per la nomina di un consulente a fini conciliativi.
Formula A : ricorso per assunzione preventiva di testimoni ante causam .
Ricorso per assunzione preventiva di testimoni ( artt. 692 ss C.P.C.)
Ill.mo Presidente
Rossi Mario c.f. DRELGU36P06D969 M nato a Arezzo il 06.05.45 , res. in Arezzo Via Cellini 7 , elett. dom. sempre in Arezzo, via Roma 6 presso e nello Studio dell’Avv. Cicero Primo c.f.............. che lo rappresenta e difende per mandato a margine del presente atto e che indica come numero del suo fax............
Premesso
- che il 03.05.2006, mentre percorreva a piedi la via Crispi di Arezzo, veniva investito da un veicolo di proprietà di Bianchi Alfredo e assicurato dalla Secura S.p.A.;
- che il ricorrente intende agire giudizialmente per ottenere il risarcimento dei danni da lui subiti nel sinistro;
- che al sinistro ha assistito il Signor Giuseppe Sciaccaluga , res. in Genova via San Giorgio 3;
- che però il Sig. Sciaccaluga sta per trasferirsi all’estero;
- che quindi vi è fondato timore che possa venire a mancare nell’instaurando processo di risarcimento un teste essenziale per la ricostruzione fedele del sinistro;
- tanto premesso, visti gli artt. 692 ss C.P.C.
chiede che la V.S. ill.ma
- disposta la comparizione delle parti, che sono :1) Sig. Bianchi Alfredo res. in Arezzo , via Cavour 6 ; 2) Secura S.p.A.( in persona del suo rappresentante pro tempore ) con sede in Roma viale Alessandrino 304B;
- ammetta l’escussione preventiva del Sig. Sciaccaluga Giuseppe res. in Genova via San Giorgio 3 , sul seguente capitolo: “ Vero che il pedone investito dalla Fiat 500 attraversava sulle strisce pedonali”;
- e indi fissi l’udienza per l’assunzione della prova e designi il giudice che dovrà procedervi .
Si producono : 1) rapporto della Polizia Stradale ; 2) fotocopia del biglietto aereo già acquistato dal sig. Sciaccaluga per il viaggio a Buenos Aires.
Ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 115/2002 si dichiara che il valore della causa di merito è di €…. e, pertanto il contributo unificato è pari ad €….
Arezzo 30.05.2006 ( Sottoscrizione dell’Avv. Cicero)
Avvertenze
In casi di assoluta urgenza la prova può anche essere disposta e assunta inaudita altera parte ( v. meglio l’art. 697 ).
Nel ricorso vanno indicati : i capitoli di prova su cui si intende escutere i testimoni ; le generalità dei testimoni : i motivi di urgenza che rendono necessaria l’assunzione preventiva della prova ; la domanda che si intende proporre al giudice di merito .
Formula B : Ricorso per consulenza tecnica preventiva a fini conciliativi
Tribunale di Arezzo
Ricorso per consulenza tecnica a fini conciliativi ( art. 696bis )
Ill.mo Presidente
Mario Rossi c.f. SNGLGU36P06D969M, nato in Genova il 06.09.36, res. in Arezzo via Cellini 7 e sempre in Arezzo via Crispi 3 elett. dom. presso lo Studio dell’Avv. Cicero Primo c.f........................ che lo rappresenta e difende nel presente procedimento per delega a margine e che indica come numero del suo fax......
Premesso
- che il ricorrente il 04.09.2005, mentre attraversava la via Roma di Arezzo, veniva investito dal veicolo di proprietà del sig. Bianchi Alfredo e assicurato dalla Secura S.p.A. ;
- che dal sinistro il ricorrente riportava gravi danni alla gamba destra ;
- che invitati ai sensi di legge a risarcire i danni né il sig. Bianchi né la Secura S.p.A. hanno data positiva risposta;
- che è intenzione del ricorrente di adire l’A.G. per sentire condannare in solido al risarcimento sia il Bianchi sia la Secura S.p.A.
tanto premesso , visto l’art. 696bis
chiede che la S.V. ill.ma
- convocate le parti, che sono :1) Sig. Bianchi Alfredo res.in Arezzo via Roma 3 ; 2) Secura S.p.A. ( in persona del suo legale rappresenta pro tempore) con sede in Roma viale Alessandrino 304B ;
-nomini un Consulente tecnico a che ricostruisca la dinamica dell’incidente e, ove possibile , concili le parti
- e indi fissi la data di inizio delle operazioni .
Si producono: racc. indirizzata a Secura S.p.A ; racc. indrizzata al sig. Bianchi.
Arezzo 06.07.2006 ( Sottoscrizione dell’Avv. Cicero )
Avvertenze
Nel ricorso ricordarsi di indicare, oltre naturalmente all’oggetto della consulenza richiesta , la domanda che si intende proporre al giudice di merito.